Castello marchesale di Palmoli

Il Castello Marchesale di Palmoli è una maestosa costruzione situata nella parte più alta dell'omonimo borgo fortificato, per la precisione all'interno del quartiere denominato “Le Coste”. L'area, appartenente alla Comunità Montana del Medio Vastese, in provincia di Chieti, è immersa nel verde ed offre scorci paesaggistici di eccezionale bellezza.

La posizione del maniero è strategica e attentamente studiata nella sua collocazione originaria, in quanto sovrasta il fiume Treste, che anticamente lambiva diversi mulini ad acqua, ed è prossima all'antico santuario di San Michele di Liscia.

La sua struttura complessa e polimorfa lo rendono un'affascinante testimonianza del lungo percorso storico che ha caratterizzato l'evoluzione del territorio attraverso dominazioni straniere, guerre e dinastie signorili, rappresentando con straordinaria fedeltà i mutamenti che hanno segnato l'…

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Castello Aragonese di Ortona

Il Castello Aragonese di Ortona è una suggestiva struttura risalente al XV secolo, arroccata sul promontorio a picco sul mare “La Pizzuta”, che domina la splendida cittadina di Ortona a Mare, in provincia di Chieti.

La costruzione è uno dei più importanti esempi, presenti sul territorio, di trasformazione di una fortificazione medievale in un “elevato” rinascimentale, oggi perfettamente visibile in tutta la sua magnificenza grazie a un'ingente opera di consolidamento e restauro.

Lo scorcio visivo che offre il Castello permette di abbracciare con lo sguardo un lungo tratto di “Costa dei Trabocchi”, con le sue calette naturali e le antiche palafitte da pesca, tutt'oggi in attività, che puntellano uno dei tratti più affascinanti del Medio - Basso Adriatico.

Struttura del Castello Aragonese di Ortona Anche la roccaforte di Ortona è composta da diverse costruzioni so…
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Alba Fucens

Alba Fucens è un sito archeologico italiano, di origine latina, situato a circa 7 km dal comune di Avezzano, in provincia de L'Aquila.

Il parco archeologico si trova ad un'altitudine di circa 1000 metri, alle pendici del Monte Velino e dunque iscritto nella Riserva Naturale del Monte Sirente – Velino.

Composto da varie strutture e reperti archeologici ben conservati, l'area è una testimonianza unica nel suo genere, che ha portato sino ai giorni nostri l'eredità storica dell'antico e omonimo agglomerato urbano che sorgeva sul territorio.

Alba Fucens era circondata da una cinta muraria di dimensioni ciclopiche, della lunghezza perimetrale di circa 2,9 km, ad oggi quasi del tutto integra e puntellata da quattro porte che garantivano l'accesso all'interno da ogni lato del margine esterno (Porta di Massaia, Porta Fellonica, Porta Massima e Po…

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Val di Rose

La Val di Rose è una delle aree più suggestive del Parco Nazionale D'Abruzzo, Lazio e Molise.

La località abruzzese, che prende il nome dai rigogliosi cespugli di rosa canina che crescono al suo interno, è localizzata geograficamente in provincia de L'Aquila ed è incastonata tra il comune di Civitella Alfedena e lo splendido lago di Villetta Barrea.

Al centro della vallata, ad un'altitudine di 1952 metri, si trova il rifugio Forca Resuni, che prende il nome dall'omonimo valico, e rappresenta una tappa obbligata per tutti gli escursionisti che esplorano la zona in cerca di un contatto ravvicinato e sempre stupefacente con la natura.

Gli animali della Val di Rose

Il vallone si trova nel cuore dell'area faunistica che ospita specie di rara bellezza (molte delle quali rischiano l'estinzione) come il Lupo dell'Appennino, il Camoscio d'…

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Villalago

Villalago è un borgo fortificato dalle origini antichissime, incastonato tra il lago naturale di Scanno e il laghetto artificiale di San Domenico, sulla cima del monte Aragoneta, in provincia de l'Aquila.

Il nome del paese, che attualmente conta circa 600 abitanti, deriva dal latino volgare "valle de lacu", che indicava la presenza nella zona di nove laghi naturali, oggi per la maggior parte scomparsi.

La località abruzzese, stia ad un'altitudine di 920 metri, fa parte della Comunità Montana Peligna ed è iscritta al prestigioso circolo dei "Borghi più belli d'Italia", titolo più che meritato per l'eccezionalità dei paesaggi architettonici e naturali.

L'area è oggi una delle mete turistiche più ambite della regione ed ha inoltre un grande valore religioso grazie alla presenza dell'arcaico eremo di San Domenico, meta d'eccezione di numeros…

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Roccascalegna

Roccascalegna è uno degli undici comuni italiani appartenenti alla Comunità Montana dell'Aventino Medio Sangro, in provincia di Chieti.

Sebbene il paese si trovi in una zona collinare (a circa 500 metri di altitudine), la distanza che lo separa dal mare in linea d'aria è di soli 20 km, pertanto la zona gode di un clima mite e temperato.

Il centro abitato è un borgo antico molto suggestivo, caratterizzato da strette viuzze che si inerpicano direttamente sulla roccia, attraversi i tipici gradini di pietra o legno.

L'attrattiva principale di Roccascalegna è l'omonimo castello, abbarbicatoo su un profondo costone roccioso modellato dal vento, che compone uno degli scorci più particolari dell'intera regione.

Anche dal punto di vista naturalistico la zona ha molto da offrire: l'area di Roccascalegna è immer…

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Cascate del Verde

Le Cascate Del Verde, situate nell'omonima riserva naturale, si trovano nel territorio di Borrello, sito nell'area del Medio Sangro in provincia di Chieti, al confine con il Molise.

Localizzate tra i 400 e i 900 metri d'altezza, sono formate da un triplice salto della misura complessiva di 200 metri, tanto da essere attualmente considerate le cascate naturali più alte d'Italia ed una delle più importanti d'Europa.

Le cascate si possono visitare durante tutto l'anno in quanto sono alimentate costantemente dalle acque perenni del Rio Verde, ma la loro portata varia a seconda della stagione e del volume delle piogge (in primavera ad esempio, le cascate hanno una gittata nettamente più forte rispetto all'estate, periodo in cui generalmente piove di meno).

L'eccezionalità di quello che è considerato un vero e proprio monumento naturale …

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Pacentro

Pacentro è un antica e suggestiva cittadina di 1.250 abitanti, situata in provincia de L'Aquila.

Il comune appartiene alla Comunità Montana Peligna e all'area naturalistica protetta del Parco Nazionale della Majella.

Il paese, che si trova ad un altitudine di circa 700 metri e si erge ai piedi del Monte Morrone, è inoltre iscritto all'autorevole club de “I borghi più belli d'Italia”.

Racchiusa  in una cinta muraria che conserva ancora oggi le antiche porte d'ingresso alla città, Pacentro è considerata una delle località antiche più caratteristiche e meglio conservate di tutto l'Abruzzo.

Ricca di monumenti e antiche chiese da visitare, l'area si caratterizza soprattutto per la presenza dell'imponente Castello Cantelmo - Caldora, di origine medievale, che domina Pacentro dall'alto.

L'origine del …
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Castello Ducale di Crecchio

Tra le colline che collegano la costa adriatica al massiccio montuoso della Majella, si trova l’antico paese di Crecchio, che ancora oggi conserva l’aspetto di un borgo antico, dominato da un suggestivo castello ducale.

La struttura è situata su una collina, tra i due fiumi Arielli e Rivago, dominando il borgo sottostante e l'intera area.

Considerata una delle perle più preziose della provincia di Chieti, il castello di Crecchio, chiamato anche castello “De Riseis-D’Aragona” (dai nomi delle famiglie nobiliari che lo abitarono), è oggi sede del Museo dell’Abruzzo Bizantino e Alto Medievale.

Storia del Castello di Crecchio

La genesi del castello e la sua storia antica sono ancora oggi un mistero in quanto scarseggiano testimonianze note a riguardo. L’unica certezza che si ha è che la struttura ha subito varie modifiche nel corso dei sec…

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Sorgenti del Pescara

Le sorgenti del fiume Pescara compongono una Riserva Naturale molto importante per il centro Italia, dato che il sistema sorgentizio del fiume abruzzese è uno dei più grandi e produttivi dell’intera area interregionale.

La grande diversificazione dei paesaggi inoltre, crea numerosi scorci molto interessanti dal punto di vista paesaggistico, con aree che ospitano moltissime varietà di specie animali e vegetali.

Particolarmente numerosa è l’avifauna del posto, con circa 110 specie censite dall’uomo.

Proprio per questo il simbolo scelto per rappresentare le sorgenti del Pescara è la folaga, un uccello acquatico di medie dimensioni dal piumaggio nero e il becco bianco.

La concentrazione di biodiversità rendei l’intera riserva, un’area di grande interesse scientifico, oggetto di ricerche e sperimentazioni …

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Scanno

L’antico borgo di Scanno è incastonato tra i Monti Marsicani, rientra nel vasto territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ed appartiene alla Comunità Montana Peligna.

Meritevole a pieno titolo di una pregevole posizione all’interno del club “I borghi più belli d’Italia”, è considerata una delle località turistiche abruzzesi più frequentate sia in inverno che in estate.

Nei pressi del paese si trovano l’omonimo lago, appartenente per tre quarti al territorio comunale di Villalago, la riserva naturale Gole del Sagittario, gli impianti sciistici di Passo Godi e di Monte Rotondo, e ancora il Lago Pantaniello e gli altipiani del Monte Greco.

L’area offre dunque un panorama variegato e una vasta scelta di attività escursionistiche, sportive e culturali.

La storia di Scanno

L’origine e …

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Valle dell’Orfento

La Valle dell’Orfento è una riserva naturale che si trova in provincia di Pescara, per la precisione all’interno del territorio comunale di Caramanico Terme.

Istituita ufficialmente nel 1972, ha una superficie di 2606 ettari ed ospita una grande varietà di paesaggi, che rendono la valle un sito preziosissimo dal punto di vista botanico, speleologico e geologico.

Nel corso degli anni anche le zone adiacenti sono state “poste sotto tutela”, col risultato che oggi l’intera area copre una superficie di 10.000 ettari, andando  costituire il cuore pulsante del Parco Nazionale della Majella.

Tante le specie viventi protette che qui trovano un habitat ideale per sopravvivere, tanto che nel 1977 la Valle dell’Orfento è stata inclusa nella rete europea di “riserve biogenetiche”.

Caratteristiche della Valle dell’Orfento

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